Formazione per l’Agenda XXIL Cremona

Formazione per l’Agenda XXIL Cremona

Il ciclo di seminari d’informazione e formazione per cui la Provincia di Cremona ha richiesto la collaborazione di Ecosistemi é servito a promuovere l’attivazione di processi di A21L nei Comuni cremonesi attraverso l’analisi del ruolo che funzionari sindaci e assessori possono svolgere in progetti di sviluppo sostenibile. L’attività di formazione si é svolta su base territoriale nelle aree del Cremonese, del Cremasco e del Casalasco. Il ciclo formativo é stato articolato in 3 corsi di 3 moduli replicati nelle tre diverse sedi per un totale di 42 ore di formazione in aula.
Al termine della formazione in aula, dopo aver sviluppato una “grammatica comune” tra gli attori chiamati a promuovere processi di Agenda 21L, si é tenuto un seminario di sei ore presso la Provincia di Cremona per conoscere il percorso compiuto fino a quel momento dall’Amministrazione provinciale e per confrontarsi con un dirigente o funzionario impegnato in un processo “avanzato” di  Agenda 21 Locale:

Contatti: Nina Vetri

Parole chiave: Agenda 21 Locale; partecipazione; piano di azione locale ; reporting ambientale

Area: Capacity  Building e Formazione

Progetti correlati

Procura+, la rete europea per gli acquisti sostenibili

Fondazione Ecosistemi è il referente italiano per la rete Procura+, un importante network internazionale per la promozione degli acquisti pubblici sostenibili, avviato e coordinato da ICLEI – Local Governments for Sustainability per supportare le autorità pubbliche nell’attuazione degli acquisti sostenibili e nella promozione dei risultati.

Buy Better Food

Buy Better Food è una campagna di pressione europea concentrata sugli acquisti pubblici di cibo e bevande quale leva principale per la trasformazione dei sistemi alimentari europei in sistemi sostenibili, salutari ed equi, in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e la strategia europea Farm to Fork.

SchoolFood4Change (SF4C)

SchoolFood4Change (SF4C) faciliterà la transizione verso diete sostenibili e salutari nella società, generando impatti diretti in oltre 3.000 scuole e 600.000 studenti in 12 Paesi europei. Il progetto fornirà buone pratiche replicabili in tutta Europa e oltre. Tutti i bambini vanno a scuola e sono quindi esposti alle condizioni e agli ambienti alimentari scolastici.