Storie di Economia Circolare, i premi per l’Italia che cambia

12 Dicembre 2018

118 storie in concorso, 17.000 voti online e una giuria di qualità che ha assegnato i premi per le 4 categorie in gara. Sono i numeri del Concorso Storie di Economia Circolare promosso da Ecodom, il principale Consorzio Italia di gestione del RAEE, insieme a CDCA, il primo Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali in Italia, per raccontare come cambia l’economia nel nostro Paese.  Tra i partner anche Fondazione Ecosistemi, A Sud Onlus, Zona, Poliedra e Banca Etica.

La presentazione delle storie finaliste e la proclamazione dei vincitori ha avuto luogo ieri nella prestigiosa sede dell’Acquario Romano. Giornalisti, videomaker, fotografi, scrittori e storyteller hanno raccontato attraverso video, fotografie, audio e scritti una piccola grande storia di cambiamento nel mondo dell’economia in Italia. Tante le esperienze di economia circolare che descrivono realtà che lavorano secondo principi di sostenibilità, attente alla riduzione degli sprechi e alla trasformazione dei rifiuti in risorse.

LE STORIE PREMIATE

Radio: il servizio radiofonico di Valerio Maggio sul legno di scarto trasformato in mobili di arredamento da migranti richiedenti asilo della Falegnameria Officina Sociale K_Alma
Video: il video di Flavio La Franca sul Progetto The Circle che utilizza acqua di allevamento delle carpe purificata per irrigare vegetali
Foto: le immagini di Davide Lanzilao e Veronica di Benedetto Montaccini sull’eco-villaggio realizzato in bioedilizia dall’associazione no profit Panta Rei
Scrittura: le parole di Marta Facchini e Roberta Covelli sull’attività di recupero contro lo spreco alimentare dell’associazione di promozione sociale Recup

Il Concorso Storie di Economia Circolare avrà cadenza annuale con l’obiettivo di stimolare e promuovere, tra giornalisti e addetti del mondo dell’informazione una rinnovata consapevolezza sulla sostenibilità ambientale, i nuovi modelli produttivi e i benefici per l’ambiente e la società che derivano da processi di transizione virtuosi. Il Concorso è patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

News

Salute e ambiente: il legame che non possiamo più ignorare

Salute e ambiente: il legame che non possiamo più ignorare

Le estati più calde, l’inquinamento dell’aria, la qualità incerta del cibo: tutto questo influisce direttamente sulla nostra salute. L’approccio One Health e la Planetary Health ci ricordano che il benessere delle persone dipende dall’equilibrio tra uomo e natura. Proprio questo legame guida il lavoro di Fondazione Ecosistemi: tutelare la salute pubblica considerando fattori ambientali e sviluppare strategie di adattamento climatico per ridurre gli impatti dei cambiamenti in corso. Proteggere l’ambiente significa proteggere noi stessi, oggi e domani.

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Anche i consumatori scelgono il BESA: ACU entra nella rete per un’Europa più sostenibile

Anche i consumatori scelgono il BESA: ACU entra nella rete per un’Europa più sostenibile

L’Associazione Consumatori Utenti (ACU) aderisce alla campagna Buy European and Sustainable Act – BESA, promossa da Fondazione Ecosistemi. Un sostegno che rafforza la richiesta all’Europa di regole più ambiziose sugli appalti pubblici, per valorizzare imprese sostenibili, lavoro di qualità ed economia locale.
Il presidente Gianni Cavinato: “I soldi pubblici sono soldi di tutti, devono servire l’ambiente, la giustizia sociale e il futuro delle nuove generazioni.”
Scopri l’articolo completo e firma la petizione.

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Appalti innovativi, al via il 18 settembre il nuovo laboratorio formativo della Regione Veneto

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Prende il via il 18 settembre a Venezia il laboratorio formativo gratuito sugli appalti innovativi, organizzato dalla Regione Veneto nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile con la formazione a cura della Fondazione Ecosistemi. Il percorso prevede cinque incontri in presenza e si rivolge a stazioni appaltanti, imprese – in particolare start-up e PMI – e università. Obiettivo: acquisire competenze teorico-pratiche, simulare una procedura di appalto innovativo, conoscere fonti di finanziamento e buone pratiche. Iscrizioni aperte fino a esaurimento posti.

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