GPPnet

Ecosistemi ha fornito alla Provincia di Cremona il supporto tecnico-scientifico necessario alla realizzazione del progetto “GPPnet la rete degli acquisti pubblici verdi”, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Life Ambiente 2001. Il GPPnet ha come obiettivo fondamentale la diffusione di pratiche di “acquisti pubblici verdi” a livello provinciale attraverso la creazione di un distretto locale di eco-procurement, all’interno del quale anche le imprese, attraverso la domanda pubblica, saranno incentivate ad attuare una riconversione verso prodotti ecocompatibili.  Oltre all’Amministrazione provinciale, il progetto ha coinvolto 13 comuni del Cremonese (Casalmaggiore, Castelleone, Crema, Gerre de Caprioli, Motta Baluffi, Pescarolo, Piadina, Pizzighettone, San Bassano, Soresina, Spineda, Stagno Lombardo, Vescovato) che nel corso di due anni sono stati informati e formati su tutto quello che riguarda il green public procurement fino ad acquisire le competenze necessarie per modificare i propri bandi di gara con l’inserimento di criteri ecologici, così da incrementare gli acquisti di prodotti e servizi ad impatto ambientale ridotto.

Documenti: Brochure, Nuovo Manuale GPP

Contatti:  Nina Vetri

Parole chiave:  Green Public Procurement (GPP); Acquisti Verdi, Ecolabel, reti, acquisti pubblici ecologici

Area: Acquisti Verdi e Sostenibili

Progetti correlati

BESA – Campagna italiana per il Buy European and Sustainable Act

BESA – Campagna italiana per il Buy European and Sustainable Act è un’iniziativa nazionale che punta a rafforzare il sostegno politico e sociale a una revisione della direttiva europea sugli appalti pubblici, in chiave ambientale e strategica. Il progetto propone l’introduzione di criteri geografici e ambientali nelle procedure di gara, per orientare la spesa pubblica verso produzioni sostenibili e localizzate in Europa.

COSTRUIRE POLICY CAPACITY – Strumenti di dialogo online per la transizione energetica

Costruire policy capacity è un progetto di ricerca che mira a rafforzare la capacità degli attori pubblici, privati e della società civile di dialogare intorno alla transizione energetica, attraverso strumenti digitali e partecipativi. L’iniziativa esplora il ruolo delle rappresentazioni sociali e dei conflitti narrativi nella definizione delle politiche energetiche, con l’obiettivo di favorire una governance più democratica, efficace e inclusiva della transizione.