Appalti sostenibili: strumenti a supporto del processo nei piccoli comuni

2 Settembre 2024

Nell’ambito del progetto proCURE, finanziato dal programma Erasmus+, sono in fase di elaborazione il manuale e il Toolkit digitale ovvero la “cassetta degli attrezzi”, entrambe risorse che aiuteranno i responsabili degli acquisti e i decisori nei piccoli comuni, con un massimo di 5.000 abitanti, a implementare efficacemente le pratiche di acquisto sostenibile.

Sebbene siano già disponibili numerosi strumenti a sostegno di processi di acquisti pubblici sostenibili, questi risultano poco praticabili per i piccoli comuni. Due gli aspetti rilevanti per le esigenze dei comuni più piccoli da prendere in considerazione dagli strumenti: come per i grandi comuni, i prodotti e i servizi richiesti sono estremamente diversificati: dal sale stradale alle strumentazioni antincendio, dalle forniture per ufficio ai veicoli per il trasporto pubblico. Allo stesso tempo, i responsabili degli acquisti nei piccoli comuni devono svolgere altri compiti. Pertanto, servono informazioni compatte, di facile comprensione e accattivanti. Inoltre, raramente vengono organizzate gare d’appalto, la maggior parte dei prodotti e dei servizi sono acquistati tramite procedura di appalto diretto, il che richiede appositi strumenti.

La stesura del manuale e del Toolkit tiene conto di ciò che viene acquistato nei piccoli comuni e della tipologia di strumenti che possono essere utili per gli acquisti (ad esempio, suggerimenti per le decisioni da parte dei Consigli comunali o un inventario di ciò che viene acquistato e da chi).

I partner del progetto hanno, inoltre, esaminato il materiale informativo esistente. Tra la vasta disponibilità di risorse, spicca il contributo della Germania. Si sono analizzati i contenuti degli strumenti e su questa base è stato valutato quali elementi utili ai piccoli comuni sono disponibili e quali sono invece mancanti. Sono stati inoltre individuati gli strumenti che possono essere utilizzati direttamente dai comuni, quelli per i quali è necessaria una maggiore definizione della forma (“compatta, di facile comprensione e accattivante”) e quelli per i quali è necessario sviluppare nuove risorse.

I risultati preliminari saranno esaminati da otto focus group composti da committenti e decisori pubblici: le ipotesi del team di progetto sulla praticità degli strumenti informativi soddisfano effettivamente le esigenze degli acquirenti? Due sessioni si svolgeranno in Italia, due in Slovenia e quattro focus group virtuali saranno organizzati in Austria, Germania, Svizzera e Liechtenstein.

I comuni interessati possono scrivere a info@alpenallianz.org.

 

News

Eventi culturali e sostenibilità: presentato il primo rapporto dell’Osservatorio OESC

Eventi culturali e sostenibilità: presentato il primo rapporto dell’Osservatorio OESC

A LuBeC 2025 è stato presentato il primo Rapporto nazionale sulla sostenibilità ambientale degli eventi culturali, frutto del lavoro dell’Osservatorio Eventi Sostenibili nella Cultura (OESC), promosso da Fondazione Ecosistemi e Promo PA Fondazione. Il documento raccoglie i risultati di una prima indagine nazionale che analizza come festival, musei, teatri e istituzioni culturali italiane stiano integrando la sostenibilità nei propri processi organizzativi e nelle pratiche di gestione. Un quadro che mette in luce esperienze virtuose, ma anche sfide ancora aperte, evidenziando il ruolo crescente della cultura come leva di innovazione, responsabilità e cambiamento ambientale e sociale.

leggi tutto
Restaurare un dipinto può essere sostenibile? Ora sì, grazie a un nuovo protocollo ambientale

Restaurare un dipinto può essere sostenibile? Ora sì, grazie a un nuovo protocollo ambientale

Un nuovo studio scientifico, pubblicato sulla rivista Heritage, introduce per la prima volta un metodo per misurare l’impatto ambientale dei materiali utilizzati nel restauro dei dipinti su tela. Attraverso l’analisi del ciclo di vita (LCIA), la ricerca evidenzia quali fasi – come la rimozione della vernice o l’uso di solventi e biocidi – incidono maggiormente su emissioni, tossicità e consumo di risorse. Il protocollo, sviluppato anche con il contributo della Fondazione Ecosistemi, dimostra che il restauro può diventare più sostenibile senza rinunciare alla qualità dell’intervento: bastano scelte più consapevoli di materiali, tecniche e gestione dei rifiuti.

leggi tutto
Al via nel Lazio gli incontri di co-design e formazione per il rilancio della rete INFEAS

Al via nel Lazio gli incontri di co-design e formazione per il rilancio della rete INFEAS

Prende il via il 21 ottobre da Sabaudia il percorso di co-design e formazione territoriale del Sistema INFEAS – Informazione, Formazione ed Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità. L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio con il supporto di Fondazione Ecosistemi e ARPA Lazio, punta a rilanciare la rete regionale dell’educazione ambientale. Cinque incontri provinciali e altrettanti momenti di formazione nel 2026 offriranno spazi di confronto, apprendimento e scambio di esperienze, per costruire insieme il nuovo Programma d’Azione regionale e rafforzare la comunità di educatori ambientali.

leggi tutto