Aperte le iscrizioni alla 2° edizione del MOOC, il corso open access di (e)mission (im)possible

9 Ottobre 2023

Dopo una prima edizione di successo, il 16 ottobre prossimo inizia la seconda edizione del MOOC (Massive Open Online Course), il corso open access su come implementare azioni climatiche organizzato dal progetto (e)mission (im)possible. Il corso, ad accesso libero, si rivolge a chi già lavora nei settori della cooperazione allo sviluppo o dell’aiuto umanitario, a chi studia o è impegnato come volontario e vuole integrare l’azione climatica nei settori in cui opera.

Il MOOC arriva online con una nuova versione aggiornata rispetto alla prima edizione per offrire una migliore esperienza di apprendimento. È completamente gratuito, cofinanziato dall’Unione Europea e organizzato e diretto da sei organizzazioni in Italia (A Sud, Un Ponte Per, Fondazione Ecosistemi), Spagna (Iroko, Bosque y Comunidad) e Portogallo (AIDGLOBAL) e dall’Università di Cadice, Spagna.

Dal 16 ottobre si potranno seguire online 25 ore di lezioni (brevi lezioni video, letture integrative e test per valutare le conoscenze) suddivise in 4 diversi moduli. Sarà possibile accedere alla formazione in qualsiasi momento per due mesi fino al 16 dicembre.

REGISTRARTI AL CORSO!

Perchè il corso (e)mission (im)possible?

Siamo un gruppo di organizzazioni che si occupano di clima, ambiente, cooperazione, riforestazione e sviluppo che si sono riunite per capire come integrare azioni per ridurre le emissioni climalteranti. Il nostro obiettivo è migliorare un settore che sta già lavorando per ottenere cambiamenti positivi e che ha un grande potenziale per affrontare i problemi in modo sostenibile e meno impattante.

Poiché il cambiamento climatico colpisce soprattutto le popolazioni più vulnerabili, pensiamo sia necessario unire il lavoro svolto a sostegno delle comunità e dei territori a quello di un impegno per il clima nella cooperazione e nello sviluppo.

Le migrazioni climatiche, i disastri naturali e gli eventi meteorologici estremi possono essere tutti collegati al cambiamento climatico antropogenico (causato dalle attività umane, a differenza di quello “naturale”, caratterizzato da un lungo ciclo naturale). Pertanto, affrontando i cambiamenti climatici, agiamo anche per mitigarne gli effetti e le conseguenze, contribuendo al lavoro specifico svolto dal settore dello sviluppo.

Inoltre, ogni organizzazione del terzo settore ha un impatto sull’ambiente e sul clima dato dagli acquisti, dagli spostamenti, dall’energia e dalle politiche: come può chi lavora o vuole lavorare in questo settore impegnarsi a incorporare l’azione per il clima nel proprio lavoro quotidiano? E per quanto riguarda la ricerca di finanziamenti e la divulgazione di ciò che facciamo? Questi aspetti del nostro lavoro possono avere un impatto ridotto sul nostro clima vulnerabile?

Attraverso il progetto (e)mission (im)possible cerchiamo di fornire alcuni contributi su strategie e pratiche, oltre che strumenti e informazioni su tutti questi aspetti.

Se hai interesse nell’argomento e vuoi saperne di più, iscriviti al corso QUI a partire da oggi e accedi alla piattaforma di formazione, a partire dal 16 Ottobre.

REGISTRARTI AL CORSO!

 

 

News

Papa Francesco, la cura della casa comune e il potere trasformativo delle scelte pubbliche

Papa Francesco, la cura della casa comune e il potere trasformativo delle scelte pubbliche

Nel 2015 molti la definirono una svolta verde del pontificato. Ma Laudato Si’ era — ed è — molto di più.
Con parole semplici ma dirompenti, Papa Francesco ha ridefinito il modo in cui guardiamo alla crisi ambientale: non più come un problema tecnico, ma come il sintomo di un sistema da ripensare. A distanza di quasi dieci anni, quel messaggio continua a parlare con forza anche fuori dai confini della dottrina religiosa, influenzando visioni politiche, economiche e culturali. Dalla giustizia climatica al Green Public Procurement, scopriamo come l’idea di un’“ecologia integrale” può cambiare il modo in cui governi e cittadini agiscono per il bene comune.

leggi tutto
Pasti scolastici sostenibili: un passo fondamentale per il futuro dei bambini

Pasti scolastici sostenibili: un passo fondamentale per il futuro dei bambini

Il 13 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Refezione Scolastici, un appuntamento fondamentale per riflettere sull’importanza di garantire a ogni bambino l’accesso a pasti scolastici sani e sostenibili. Questa giornata non è solo un’opportunità per celebrare i progressi fatti, ma anche un richiamo a tutti noi per fare di più e assicurare che ogni bambino, ovunque si trovi, abbia accesso a un pasto nutriente ogni giorno. In questo senso, progetti come SchoolFood4Change stanno facendo una differenza tangibile. Il progetto ha coinvolto 2892 scuole in Europa, promuovendo un’alimentazione scolastica più sana e sostenibile.

leggi tutto
UE: norme più semplici sulla sostenibilità per le imprese e gli investimenti

UE: norme più semplici sulla sostenibilità per le imprese e gli investimenti

La Commissione europea ha adottato un nuovo pacchetto di proposte per semplificare le normative dell’UE, stimolare la competitività e liberare nuove capacità di investimento. L’iniziativa mira a coniugare gli obiettivi di competitività con quelli climatici, permettendo alle imprese dell’UE di attrarre investimenti, rafforzare la crescita economica e contribuire agli impegni del Green Deal europeo. La Commissione si pone l’obiettivo ambizioso di ridurre gli oneri amministrativi del 25% e quelli per le PMI del 35% entro la fine del mandato attuale. Le proposte, organizzate in pacchetti ‘omnibus’, mirano a una semplificazione significativa in settori chiave.

leggi tutto