Venerdì 15 marzo si scende in tutte le piazze del mondo con il ‘Global Strike For Future‘, lo sciopero globale per difendere il clima e il futuro del Pianeta. 3 anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi gli impegni presi devono ancora trasformarsi in azioni. Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica negli oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il clima.
La Fondazione Ecosistemi è a fianco della mobilitazione globale. “Non esiste un piano B, tanto meno un secondo Pianeta. Dobbiamo fare i conti con i limiti planetari e agire nei loro confini. Occorre agire subito con tutti gli strumenti disponibili: riforme fiscali ecologiche, criteri ambientali e sociali negli appalti, definanziamento delle energie fossili, energie rinnovabili e mobilità sostenibile, riduzione delle emissioni di gas serra, manutenzione del territorio. Occorre agire subito perché non abbiamo tempo per essere pessimisti” sottolinea il Direttore Silvano Falocco.
Le strategie coordinate tra i diversi Paesi sono necessarie poiché rimangono solo una decina di anni, per agire contro i danni dovuti al cambiamento climatico, un tempo davvero limitato. L’obiettivo dello sciopero globale per il futuro è quello di risvegliare gli animi e far mettere in primo piano nelle agende di governi nazionali e istituzioni internazionali, di realtà comunali e imprenditoriali, di sindacati e forze politiche, l’emergenza climatica. L’iniziativa fa parte dei #Fridaysforfuture, la mobilitazione nata dalla protesta pacifica di Greta Thunberg, la studentessa svedese che dallo scorso 20 agosto ha avviato una protesta presentandosi ogni venerdì mattina davanti al Parlamento di Stoccolma per protestare contro lo scarso impegno della politica sui cambiamenti climatici.
La manifestazione pacifica di domani è aperta a tutti, ma vede già l’adesione massiva degli studenti, consapevoli di far parte della prima generazione a vivere sulla loro pelle gli effetti del riscaldamento globale e di essere forse l’ultima a poter fare qualcosa di concreto per salvare il futuro del Pianeta.
A Roma l’appuntamento è in Piazza Madonna Di Loreto, dalle ore 11.00. Tra gli appuntamenti principali segnaliamo anche: Milano (Piazza della Scala), Torino (Piazza Arbarello), Firenze (Piazza Santa Croce), Napoli (Piazza Garibaldi), Palermo (Teatro Massimo), Bologna (Centro storico), L’Aquila (San Bernardino), Cosenza (Plesso Vittorio Emanuele Cariati), Pordenone (Piazza XX Settembre), Ancona (Monumento ai Caduti del Passetto), Perugia (Giardini di Santa Giuliana), Padova (Stazione FS).