Cambia il mondo attraverso il cibo! Dal 22 aprile una nuova sfida per le scuole europee

19 Febbraio 2024

Cambia il mondo attraverso il cibo! Questo è lo slogan di Young Food Change Makers Challenge, il contest che invita gli studenti e i loro insegnanti a impiegare la loro immaginazione, la loro passione e il loro lavoro per generare idee che affrontino le sfide attuali del sistema alimentare. Al via dal 22 aprile prossimo, il contest vuole migliorare la salute e il benessere della comunità scolastica, far imparare nuove competenze, creare un cambiamento positivo ed essere parte di un movimento a livello europeo.

La Young Food Change Makers Challenge è organizzata da tre organizzazioni non governative e pone l’accento sui progetti guidati dagli studenti che si basano sul luogo, coinvolgono i membri della comunità e hanno un impatto reale. Il contest è presentato sulla pagina web del progetto con criteri dettagliati per le attività, gli argomenti, le idee, le sfide nonché gli strumenti di formazione per gli insegnanti. La piattaforma offre anche un modulo di registrazione per le scuole dove presentare i loro progetti e uno spazio designato per la presentazione dei risultati della sfida.

Oltre a promuovere la creatività e l’impegno, la Young Food Change Makers Challenge incoraggia gli studenti a generare idee che stimolino innovazioni per una catena del valore agroalimentare sostenibile nell’UE e ad applicare queste idee all’interno delle loro comunità scolastiche. Contemporaneamente, sul sito web del contest si trovano risorse educative innovative, esempi di buone pratiche e consulenza durante l’esecuzione dei progetti.

Per maggiori informazioni sulla Young Food Change Makers Challenge, visita il sito https://www.schoolfoodclimatechallenge.eu/.

 

News

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.

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Criteri green e Pa: a rispettarli nelle gare è solo il 53% dei Comuni secondo l’Osservatorio Appalti Verdi

Criteri green e Pa: a rispettarli nelle gare è solo il 53% dei Comuni secondo l’Osservatorio Appalti Verdi

Solo il 53% dei Comuni riesce ad applicare in modo accurato le politiche green e a rispettare i Criteri Ambientali Minimi nelle gare di appalto. È questo l’indice medio delle performance ambientali nelle stazioni appaltanti locali, misurato sui bandi pubblici pubblicati nel 2023. Una performance che migliora fino al 77% negli enti locali dei capoluoghi di provincia, mentre scende al 52% nei non capoluoghi. I dati sono stati resi pubblici oggi dall’Osservatorio Appalti Verdi durante l’Ecoforum nazionale sull’economia circolare.

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GPP e PA: il 4 luglio all’Ecoforum 2024 il monitoraggio dell’Osservatorio Appalti Verdi nei comuni italiani

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In arrivo, mercoledì 3 e giovedì 4 luglio, la XI edizione di EcoForum organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club. La conferenza nazionale su Economia circolare 2030 – Priorità, cantieri e strumenti per raggiungere gli obiettivi europei, in seconda giornata presenta anche i dati del monitoraggio civico dell’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi nei comuni italiani e nei capoluoghi di provincia da parte dell’Osservatorio Appalti Verdi costituito da Legambiente e Fondazione Ecosistemi.

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