Il catalogo GPPbest prende forma: affrettatevi ad inviare la vostra buona pratica!

1 Febbraio 2016

logo_GPPBest_300px

 

C’è tempo fino al 22 Febbraio 2016 per candidare la propria buona pratica di GPP tra quelle da inserire nel catalogo GPPbest che conterrà la selezione delle migliori politiche, pratiche organizzative, azioni di acquisto e attività di supporto per l’implementazione degli acquisti pubblici verdi. Il catalogo è realizzato nell’ambito del progetto LIFE GPPbest “Best practices exchange and strategic tools for GPP” e vuole essere un percorso guidato per la diffusione e l’adozione degli acquisti pubblici verdi.

La selezione è già iniziata, a partire da esperienze ben note e consolidate come quelle della Regione Sardegna e quelle che hanno ottenuto riconoscimenti ufficiali come i Premi CompraVerde e MensaVerde, ma vi invitiamo a segnalare le vostre attività più recenti e di maggiore impatto nei seguenti ambiti:

  1. Pianificazione delle politiche (all’interno dell’amministrazione e/o in accordo con altri enti)
  2. Normativa e atti ufficiali
  3. Regolamenti
  4. Organizzazione interna
  5. Formazione e aggiornamento
  6. Informazione, campagne di sensibilizzazione e eventi
  7. Help desk e supporto agli enti locali
  8. Sistemi di valorizzazione delle buone pratiche
  9. Uso di criteri ambientali nei bandi
  10. Verifiche e controlli
  11. Acquisti verdi centralizzati
  12. Quantificazione dei costi e benefici degli acquisti verdi
  13. Sistemi di monitoraggio
  14. Confronto, dialogo e coinvolgimento dei fornitori

Pensate che la vostra esperienza possa essere presa come punto di riferimento per chi deve ancora iniziare? Pensate che la vostra esperienza possa essere replicata da altre Pubbliche Amministrazioni?

Segnalate la vostra buona pratica scrivendo a laura.caringi@fondazioneecosistemi.org

News

Papa Francesco, la cura della casa comune e il potere trasformativo delle scelte pubbliche

Papa Francesco, la cura della casa comune e il potere trasformativo delle scelte pubbliche

Nel 2015 molti la definirono una svolta verde del pontificato. Ma Laudato Si’ era — ed è — molto di più.
Con parole semplici ma dirompenti, Papa Francesco ha ridefinito il modo in cui guardiamo alla crisi ambientale: non più come un problema tecnico, ma come il sintomo di un sistema da ripensare. A distanza di quasi dieci anni, quel messaggio continua a parlare con forza anche fuori dai confini della dottrina religiosa, influenzando visioni politiche, economiche e culturali. Dalla giustizia climatica al Green Public Procurement, scopriamo come l’idea di un’“ecologia integrale” può cambiare il modo in cui governi e cittadini agiscono per il bene comune.

leggi tutto
Pasti scolastici sostenibili: un passo fondamentale per il futuro dei bambini

Pasti scolastici sostenibili: un passo fondamentale per il futuro dei bambini

Il 13 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Refezione Scolastici, un appuntamento fondamentale per riflettere sull’importanza di garantire a ogni bambino l’accesso a pasti scolastici sani e sostenibili. Questa giornata non è solo un’opportunità per celebrare i progressi fatti, ma anche un richiamo a tutti noi per fare di più e assicurare che ogni bambino, ovunque si trovi, abbia accesso a un pasto nutriente ogni giorno. In questo senso, progetti come SchoolFood4Change stanno facendo una differenza tangibile. Il progetto ha coinvolto 2892 scuole in Europa, promuovendo un’alimentazione scolastica più sana e sostenibile.

leggi tutto
UE: norme più semplici sulla sostenibilità per le imprese e gli investimenti

UE: norme più semplici sulla sostenibilità per le imprese e gli investimenti

La Commissione europea ha adottato un nuovo pacchetto di proposte per semplificare le normative dell’UE, stimolare la competitività e liberare nuove capacità di investimento. L’iniziativa mira a coniugare gli obiettivi di competitività con quelli climatici, permettendo alle imprese dell’UE di attrarre investimenti, rafforzare la crescita economica e contribuire agli impegni del Green Deal europeo. La Commissione si pone l’obiettivo ambizioso di ridurre gli oneri amministrativi del 25% e quelli per le PMI del 35% entro la fine del mandato attuale. Le proposte, organizzate in pacchetti ‘omnibus’, mirano a una semplificazione significativa in settori chiave.

leggi tutto