Agenda 21 Locale Regione Umbria

Agenda 21 Locale Regione Umbria

Il progetto prevedeva, nell’ambito dell’Agenda 21 Locale della Regione Umbria, una formazione dei funzionari regionali, provinciali, comunali ai fini dell’introduzione della contabilità ambientale all’interno del loro ente locale o regionale. L’obiettivo é stato quello di fornire una capacità di:

  1. impostare un sistema di raccolta dati ambientali;
  2. implementare un sistema di contabilità ambientale;
  3. valutare gli effetti ambientali di una politica, di un piano o di un programma;
  4. capacità di individuare i parametri ambientali di cui tenere conto nello sviluppo di politiche settoriali.

La formazione si è incentrata su:

  1. contabilità ambientale e sviluppo sostenibile: gli indicatori ambientali come supporto ai processi decisionali;
  2. la contabilità ambientale monetaria;
  3. la contabilità ambientale fisica.

Contatti:  info@fondazioneecosistemi.org

Parole chiave:  Formazione ambientale; contabilità ambientale; contabilità economica ambientale; contabilità fisica ambientale; costi ambientali

Area: Capacity  Building e Formazione

Progetti correlati

Procura+, la rete europea per gli acquisti sostenibili

Fondazione Ecosistemi è il referente italiano per la rete Procura+, un importante network internazionale per la promozione degli acquisti pubblici sostenibili, avviato e coordinato da ICLEI – Local Governments for Sustainability per supportare le autorità pubbliche nell’attuazione degli acquisti sostenibili e nella promozione dei risultati.

Buy Better Food

Buy Better Food è una campagna di pressione europea concentrata sugli acquisti pubblici di cibo e bevande quale leva principale per la trasformazione dei sistemi alimentari europei in sistemi sostenibili, salutari ed equi, in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e la strategia europea Farm to Fork.

SchoolFood4Change (SF4C)

SchoolFood4Change (SF4C) faciliterà la transizione verso diete sostenibili e salutari nella società, generando impatti diretti in oltre 3.000 scuole e 600.000 studenti in 12 Paesi europei. Il progetto fornirà buone pratiche replicabili in tutta Europa e oltre. Tutti i bambini vanno a scuola e sono quindi esposti alle condizioni e agli ambienti alimentari scolastici.