Scompaiono i Criteri Ambientali Minimi dai contratti pubblici? L’allarme dell’esperto

7 Novembre 2022

“Una manina contro gli acquisti verdi”: così Silvano Falocco, esperto di contabilità ambientale e direttore della Fondazione Ecosistemi, lancia l’allarme sulla scomparsa dei Criteri Ambientali Minimi dalle azioni del governo. Previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i CAM sono una delle basi per la riconversione ecologica dell’economia in quanto disciplinano gli appalti della pubblica amministrazione, garantendo appunti i criteri ambientali minimi da dover rispettare lungo tutto il ciclo di beni, servizi e opere. Definiti già in diverse filiere, dall’edilizia alla cultura, ai CAM adesso andrebbe data un’ulteriore cornice normativa attraverso l’adozione del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici.

Nell’ultima bozza visionabile, risalente al 20 ottobre, i criteri ambientali minimi sono scomparsi. O, meglio, a essere cancellato è il comma 2 dell’articolo 57, esistente invece nella precedente bozza, che parlava non a caso di “clausole sociali del bando di gara e degli avvisi e criteri di sostenibilità energetica e ambientale” e disciplinava proprio l’ingresso dei CAM nella pubblica amministrazione. Una scomparsa che solleva più di una domanda: a chi giova far scomparire una riforma prevista dal PNRR, senza la quale sarebbe impossibile ottenere i fondi del Next Generation EU? Di chi sarebbe la “manina” descritta da Falocco? C’entra qualcosa il cambio di esecutivo o si tratta di una semplice svista? In ogni caso, conviene rimediare al più presto.

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SchoolFood4Change: il nuovo modello europeo per una scuola più sana e sostenibile

SchoolFood4Change: il nuovo modello europeo per una scuola più sana e sostenibile

Un milione di bambini già coinvolti. Oltre 3.000 scuole in 12 Paesi europei. Una ricetta semplice ma rivoluzionaria: procurement sostenibile, cucine formate e un approccio educativo che abbraccia l’intera comunità scolastica.
SchoolFood4Change sta trasformando il modo in cui il cibo viene acquistato, cucinato e vissuto nelle scuole europee, generando impatti concreti su salute, sostenibilità e filiere locali. Il nuovo video ufficiale racconta come la Triple Approach – procurement sostenibile, cucine competenti, Whole School Food Approach – stia già costruendo una generazione più sana, consapevole e connessa al territorio. È tempo di un nuovo menu. È tempo di cambiare davvero.

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Smile City porta a Roma il laboratorio europeo sull’eco-design urbano: un workshop per progettare la stazione di ricarica off-grid del futuro

Smile City porta a Roma il laboratorio europeo sull’eco-design urbano: un workshop per progettare la stazione di ricarica off-grid del futuro

Il 3 dicembre Roma ospiterà l’appuntamento dedicato all’innovazione urbana: l’Urban Living Lab Workshop di Smile City, il progetto europeo che sta sperimentando nuove soluzioni circolari per la mobilità sostenibile. Ricercatori, designer, studenti e professionisti si incontreranno al CNR per scoprire e contribuire alla progettazione di una stazione di ricarica per e-bike completamente off-grid, alimentata da pannelli fotovoltaici e batterie di seconda vita, e realizzata con materiali riciclati. Una giornata aperta, collaborativa e internazionale, pensata per trasformare idee e tecnologie in prototipi concreti per il futuro.

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Grandi eventi, piccole impronte: a Lucca una giornata dedicata alla sostenibilità degli eventi culturali

Grandi eventi, piccole impronte: a Lucca una giornata dedicata alla sostenibilità degli eventi culturali

Come rendere più sostenibili festival, rassegne ed eventi culturali? La domanda è al centro della giornata di confronto in programma il 21 novembre al Real Collegio di Lucca, dove istituzioni, enti culturali e operatori si riuniscono per discutere soluzioni concrete e modelli replicabili. L’appuntamento, inserito nel calendario de Il Desco, affronta temi operativi come gestione dei flussi, riduzione del monouso, comunicazione al pubblico e coinvolgimento dei volontari, con contributi tecnici e casi studio nazionali.
Fondazione Ecosistemi partecipa ai panel della mattina e del pomeriggio, portando il proprio contributo sul ruolo dei CAM e delle linee guida OESC nella progettazione di eventi a minore impatto.

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