La Fondazione Ecosistemi per la Città Metropolitana di Torino, promotrice del Protocollo e con un ruolo di coordinamento del Comitato Paritetico, ha realizzato un percorso di animazione della Rete delle Città Metropolitane italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma e Torino) che nel 2017 hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa per l’attuazione del GPP. Il Protocollo ha per oggetto la collaborazione, il raccordo e il confronto tra gli aderenti, per una migliore attuazione del GPP all’interno degli Enti, oltre che per una efficace promozione degli acquisti pubblici ecologici sui territori di competenza e mira a realizzare attività congiunte, finalizzate ad applicare efficacemente il GPP attraverso la sottoscrizione dei seguenti impegni:
a) condividere esperienze e buone pratiche realizzate, anche attraverso pagine internet dedicate;
b) condividere informazioni e aggiornamenti, anche attraverso pagine internet dedicate;
c) proporre e partecipare a gruppi di lavoro su tematiche specifiche;
d) condividere opportunità formative;
e) condividere elenchi di fornitori green;
f) realizzare azioni di comunicazione congiunte;
g) condividere modelli di capitolato;
h) promuovere la partecipazione congiunta a progetti europei;
i) promuovere azioni condivise di sensibilizzazione dei territori (PA e potenziali fornitori);
j) collaborare con i rappresentanti delle CM al Tavolo nazionale dei soggetti aggregatori, per i temi collegati al GPP;
k) promuovere lo scambio di buone prassi tra le SUA (Stazioni Uniche Appaltanti) di competenza ove costituite;
l) condividere/perseguire modalità di monitoraggio del GPP;
m) promuovere la diffusione del GPP nei territori di competenza
Ecosistemi ha supportato le CCMM attraverso la realizzazione di incontri, seminari, laboratori e attività a distanza con ogni singola Città Metropolitana, appuntamenti che hanno portato alla stesura condivisa del programma di collaborazione Operativo (PCO). Nel PCO le Città Metropolitane hanno tradotto gli impegni in attività, iniziative congiunte individuando anche responsabilità e tempi di attuazione. Il PCO organizzato in schede individua attività propedeutiche, attività da realizzare (a favore del territorio di riferimento, dell’ente, e della Rete), attività trasversali, attori da coinvolgere e le modalità di comunicazione. Il lavoro di animazione ha incoraggiato la realizzazione da parte dei sottoscrittori di iniziative di formazione e di sensibilizzazione al tema degli acquisti verdi sia all’interno del proprio ente che verso i comuni metropolitani.
Sito del progetto: www.cittametropolitana.torino.it
Contatti: Nina Vetri
Parole chiave: Green Public Procurement (GPP), Criteri Ambientali Minimi (CAM), Condivisione, Rete, GPPnet, Protocollo d’intesa
Area: Acquisti Verdi e Sostenibili