Un milione di bambini già coinvolti. Oltre 3.000 scuole in 12 Paesi europei. Una ricetta semplice ma rivoluzionaria: procurement sostenibile, cucine formate e un approccio educativo che abbraccia l’intera comunità scolastica.
SchoolFood4Change sta trasformando il modo in cui il cibo viene acquistato, cucinato e vissuto nelle scuole europee, generando impatti concreti su salute, sostenibilità e filiere locali. Il nuovo video ufficiale racconta come la Triple Approach – procurement sostenibile, cucine competenti, Whole School Food Approach – stia già costruendo una generazione più sana, consapevole e connessa al territorio. È tempo di un nuovo menu. È tempo di cambiare davvero.
News
Smile City porta a Roma il laboratorio europeo sull’eco-design urbano: un workshop per progettare la stazione di ricarica off-grid del futuro
Il 3 dicembre Roma ospiterà l’appuntamento dedicato all’innovazione urbana: l’Urban Living Lab Workshop di Smile City, il progetto europeo che sta sperimentando nuove soluzioni circolari per la mobilità sostenibile. Ricercatori, designer, studenti e professionisti si incontreranno al CNR per scoprire e contribuire alla progettazione di una stazione di ricarica per e-bike completamente off-grid, alimentata da pannelli fotovoltaici e batterie di seconda vita, e realizzata con materiali riciclati. Una giornata aperta, collaborativa e internazionale, pensata per trasformare idee e tecnologie in prototipi concreti per il futuro.
Grandi eventi, piccole impronte: a Lucca una giornata dedicata alla sostenibilità degli eventi culturali
Come rendere più sostenibili festival, rassegne ed eventi culturali? La domanda è al centro della giornata di confronto in programma il 21 novembre al Real Collegio di Lucca, dove istituzioni, enti culturali e operatori si riuniscono per discutere soluzioni concrete e modelli replicabili. L’appuntamento, inserito nel calendario de Il Desco, affronta temi operativi come gestione dei flussi, riduzione del monouso, comunicazione al pubblico e coinvolgimento dei volontari, con contributi tecnici e casi studio nazionali.
Fondazione Ecosistemi partecipa ai panel della mattina e del pomeriggio, portando il proprio contributo sul ruolo dei CAM e delle linee guida OESC nella progettazione di eventi a minore impatto.
Imprese sarde verso la sostenibilità: al via il nuovo ciclo di laboratori tecnici del PR Sardegna FESR 2021–2027
La Regione Sardegna prosegue il percorso di rafforzamento delle competenze su sostenibilità e appalti verdi con un nuovo ciclo di laboratori tecnici dedicati a imprese e professionisti, nell’ambito del PR Sardegna FESR 2021–2027. Realizzati da Fondazione Ecosistemi, gli incontri offrono strumenti operativi e aggiornamento sui principali temi legati ai CAM, alla Tassonomia UE e alle politiche ambientali, accompagnando il territorio in un percorso di crescita tecnica e competitiva. Un investimento strategico che rafforza la capacità del territorio di affrontare la transizione ecologica e cogliere le opportunità dei bandi regionali ed europei.
Eventi culturali e sostenibilità: presentato il primo rapporto dell’Osservatorio OESC
A LuBeC 2025 è stato presentato il primo Rapporto nazionale sulla sostenibilità ambientale degli eventi culturali, frutto del lavoro dell’Osservatorio Eventi Sostenibili nella Cultura (OESC), promosso da Fondazione Ecosistemi e Promo PA Fondazione. Il documento raccoglie i risultati di una prima indagine nazionale che analizza come festival, musei, teatri e istituzioni culturali italiane stiano integrando la sostenibilità nei propri processi organizzativi e nelle pratiche di gestione. Un quadro che mette in luce esperienze virtuose, ma anche sfide ancora aperte, evidenziando il ruolo crescente della cultura come leva di innovazione, responsabilità e cambiamento ambientale e sociale.
Restaurare un dipinto può essere sostenibile? Ora sì, grazie a un nuovo protocollo ambientale
Un nuovo studio scientifico, pubblicato sulla rivista Heritage, introduce per la prima volta un metodo per misurare l’impatto ambientale dei materiali utilizzati nel restauro dei dipinti su tela. Attraverso l’analisi del ciclo di vita (LCIA), la ricerca evidenzia quali fasi – come la rimozione della vernice o l’uso di solventi e biocidi – incidono maggiormente su emissioni, tossicità e consumo di risorse. Il protocollo, sviluppato anche con il contributo della Fondazione Ecosistemi, dimostra che il restauro può diventare più sostenibile senza rinunciare alla qualità dell’intervento: bastano scelte più consapevoli di materiali, tecniche e gestione dei rifiuti.





