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Giornata mondiale della salute 2024: il ruolo dell’approvvigionamento pubblico sostenibile e l’alimentazione scolastica

“La mia salute, il mio diritto”. Questo il tema scelto nella Giornata mondiale della salute 2024 per sostenere il diritto di tutti di avere accesso a servizi sanitari, istruzione e informazione di qualità, oltre che ad acqua potabile sicura, aria pulita, buona alimentazione, alloggi di qualità, condizioni lavorative e ambientali dignitose e libertà dalla discriminazione. Salute significa anzitutto cibo sano, approvvigionamento pubblico sostenibile e alimentazione scolastica.

Lettera aperta a VDL sul quadro legislativo dell’UE per i sistemi alimentari sostenibili e il futuro dell’alimentazione

La Fondazione Ecosistemi, insieme 126 organizzazioni, scienziati e accademici, hanno inviato oggi una lettera aperta a Ursula von der Leyen sul quadro legislativo UE per i sistemi alimentari sostenibili e sul futuro dell’alimentazione. La Coalizione Europea per la Politica Alimentare denuncia l’assenza dal programma di lavoro per il 2024 del Quadro per i Sistemi Alimentari Sostenibili (FSFS) chiedendole di realizzare l’FSFS anche in questo mandato.

SF4C al Forum Alimentare Mondiale: sfruttare il potenziale dei pasti scolastici per trasformare i sistemi alimentari per il clima

Ottobre 2023 offre due momenti chiave per l’agenda alimentare globale: la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e il Forum Mondiale dell’Alimentazione. SchoolFood4Change ha nominato una delegazione ufficiale di giovani per dimostrare l’incredibile potenziale che l’alimentazione scolastica ha nel sostenere la loro salute e il loro benessere, proteggendo al contempo il clima e la biodiversità.

SchoolFood4Change: a Nuoro con un gioco di ruoli per costruire sistemi alimentari sostenibili

Venerdì 29 settembre a Nuoro, nel quadro della Notte Europea dei Ricercatori, si è svolto l’evento dedicato alla diffusione delle attività di SchoolFood4Change (SF4C), il progetto che faciliterà la transizione verso diete sostenibili e salutari nella società, generando impatti diretti in oltre 3.000 scuole e 600.000 studenti in 12 Paesi europei. L’evento ha messo in scena un gioco di ruoli che riguarda la sostenibilità degli acquisti pubblici di prodotti alimentari.