È nata 𝗚𝗘𝗔, Scuola di Giustizia Ecologica e Ambientale, novità assoluta nell’ambito della formazione politica per giovani attivisti e attiviste. La scuola vuole contribuire alla promozione di una cultura che riconosca la relazione tra giustizia sociale, ambientale ed ecologica. Nel panel internazionale che avrà il ruolo di comitato scientifico – oltre a Vandana Shiva nota attivista e ambientalista indiana – anche Frei Betto, uno degli esponenti della teologia della liberazione, l’economista portoghese Boaventura De Sousa Santos, l’educatrice indigena Blanca Chancoso, Medha Patkar, Wolfgang Sachs. Tra i docenti italiani, tra gli altri, l’economista Fabrizio Barca, Grazia Francescato, Paolo Maddalena, Rossella Muroni, Daniela Padoan.
Il progetto ha come obiettivo quello di formare giovani attivisti dai 18 ai 35 anni, attraverso un percorso formativo di alto livello. In particolar modo, si rivolge ad attivisti e attiviste impegnati/e su alcuni dei temi al centro del percorso di formazione: diritti sociali, lavoro giusto e strutturale, riconoscimento del diritto al reddito, contrasto alla criminalità organizzata, attività di mutualismo e solidarietà, contrasto a megaprogetti impattanti sui territori, difesa dei beni comuni, educative di strada, contrasto alla dispersione scolastica e promozione del diritto allo studio, difesa dei diritti dei migranti, accoglienza diffusa, riconversione ecologica, diritti della natura, ecc.
La scuola di Gea mette a disposizione gratuitamente la sua equipe e i suoi docenti per corsi di formazione rivolti non solo ai giovani ma anche ad associazioni, sindacati, comitati, cooperative sociali, parrocchie e reti sociali.
Per approfondire: https://www.geascuola.org/